I-link per un concerto tanto atteso

Ci sono delle sfumature di colori, che da sempre mi ricordano la musica francese, sarà per le tinte che la campagna provenzale assume in un punto del pomeriggio autunnale, sarà che quando ho cominciato l’avventura degli orditi avevo tra le mani splendide sfumature di gomitoli arancio dai quali attingere e ascoltavo una mazurka prender vita dagli strumenti degli amici. E quando sento intonare una mazurka spesso la mente mi riporta ai Naragonia, ad Alio, a Tandem, il primo disco che me li ha fatti conoscere e che fa danzare un pezzo del mio cuore.

Da quel disco sono passati diversi anni, di crescita, di prove e di errori, di gomitoli rovinati e di orditi meravigliosi realizzati con la consapevolezza che stavo facendo ciò di cui avevo bisogno per vivere. Magnifici intrecci, come quello che sabato 22 febbraio ha portato Pascale e Toon al Balfolk Invernale organizzato da Ballando per le strade – Salerno, associazione della quale faccio parte. Dunque i Naragonia a Salerno, sul palco di un luogo tante volte utilizzato per le nostre feste danzanti.
Avete mai ricevuto in dono un regalo che ne contenesse due? Un invito inatteso con una promessa futura, una festa di compleanno a sorpresa seguita dalla partenza per un viaggio inaspettato? Tra tutti io porto scolpiti nella mente proprio quelli. I Naragonia a Salerno sono stati un regalo ricevuto nel momento più creativo della mia attività, l’inverno, durante il quale sono in bottega, realizzo nuovi tessiture per i sandali, sperimento nuovi intrecci che coloreranno ed animeranno il mio negozio d’estate.

Un regalo che in realtà ne conteneva un altro: allestire il palco per l’esibizione del mitico duo e per quella di apertura degli Cheffolk, il gruppo musicale in cui Riccardo suona.  Il giorno in cui mi è stato proposto sono stata travolta dall’entusiasmo, subito coperto da un velo di timore, per quanto si possa essere sicuri della propria arte ci sono occasioni che ci rendono insicuri, titubanti, incredibilmente emozionati, è davvero strano. Una di quelle occasioni per me stava prendendo forma, “proprio ora?” Mi sono detta. Pensa che ti ripensa, confronto dopo confronto qualcosa finiva sempre per non quadrare, la mente si riempiva e svuotava di oggetti e di allestimenti che non riuscivo realmente a legare, poi una mattina mi sono trovata al telaio con il suono pieno della cornamusa di Toon che riempiva la bottega, e la sottile voce di Pascale che l’attraversava: Le Beau Rosier, un’atmosfera retrò da giardino segreto si è materializzata tutto attorno. Desideravo tracciare una narrazione non creare una scenografia, chiarissimo. finalmente.

Eccoli lì, 3 tavolini apparentemente semplici, due dei quali vestiti di merletto e ornati di fili che, come ruscelli, si versavano sul pavimento scuro, un mazzetto di fresie fresche e profumate, ninnoli di legno scolpiti a mano, una cartolina, 3 lumi dalla bella foggia avvolti da intrecci colorati. Una luce soffusa e calda che dalle maglie filtrava e sembrava muoversi come quella di una candela, un’atmosfera magica. Sembrava come se il palco fosse apparso per i Naragonia o che i Naragonia si fossero materializzati nel mezzo di quel palco e, a cascata, una sala gremita di persone in festa che intrecciavano voci e passi di danza, in una commistione di sentimenti forti, belli e variegati.

C’è quella massima che dice “fai ciò che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”. Su quel palco c’erano giornate intere di mani in movimento sul telaio, notti tirate all’alba con litri di tisane bollenti, eppure, oggi mi resta solo la profonda gioia di quei momenti e la soddisfazione di aver contribuito alla magia di quel sabato sera. Non ho che da ringraziare tutti coloro che di quell’opportunità ne hanno fatto un dono per me.

Elementi Narranti:

  • #striscione associativo per definire lo strato, l’humus, il terreno in cui l’evento è cresciuto ed ha potuto aver luogo, quadro-locandina (con il planning degli eventi) e cartolina (danza una “scorciatoia per la bellezza”).
  • #lampade orditidigitali
  • #ominidanzanti ballandoperlestrade-salerno
  • #angioletti EquAzione Salerno

Grazie a Luigi Catuogno per le belle fotografie.


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