Mi presento

Stefania, classe ’64, un background scientifico (un diploma di Liceo Scientifico con 60/60 nell’82) e tecnologico (un diploma di Laurea in Scienze dell’informazione con lode nel gennaio dell’88 ed un updgrade al diploma di Laurea Specialistica in Informatica con lode nel 2004)

 

“Nel mio percorso professionale ho gestito progetti complessi che riguardano il trattamento delle informazioni, di dati e metadati per diversi domini applicativi e di strumenti in grado di supportare l’utente nelle attività di information retrieval, di learning management e di knowledge management. Ho lavorato nel privato e nel pubblico, partecipando a progetti clienti in ambito aziendale e a progetti di ricerca collaborando con università e centri di ricerca.”

Due giri di boa: il primo a 29 anni in attesa del terzo figlio con la scelta della consulenza per vivere con libertà e serenità la maternità e la genitorialità, il secondo a 50 anni, con un licenziamento dal mondo tecnologico ed un tuffo nella manualità.

Mi ha sempre incuriosito
il mondo dell’artigianato
e l’arte delle mani

Nell’inverno del 2014 ho mosso i primi passi nel mondo della tessitura in un bellissimo laboratorio nel Vallo di Diano, sostenuta dalle appassionate spiegazioni di Margherita Pica. Sono stati tre mesi magici: musica classica di sottofondo alla voce/percussione dei telai in azione e mi sono lasciata rapire dalle infinite possibilità espressive dei fili di ogni genere.

Da allora ho continuato a scoprire ed esplorare: la tintura naturale, l’eco-printing, il mondo dei WEARABLE e IoT, la sostenibilità dei materiali, riuso e riciclo, la fabbricazione digitale.

 

Mi piace ascoltare ed osservare la natura, una fonte inesauribile di ispirazione di forme, colori, suoni ed odori e poi provare a sperimentare nuovi intrecci di colori e materiali. Provo ad in-tessere fili colorati, fili conduttori e fili di ogni genere perché i sensi, siano sempre allenati ad ascoltare, osservare, con-tattare le nostre corde più intime e a dare abile risposta al nostro sempre vivo desiderio di sensorialità sia nel modo reale che nel mondo virtuale.